Non categorizzato
Presentazione dell’Ente
Il presente Codice Etico e Comportamentale (in seguito: il Codice) dichiara i principi di valore condivisi, nonché esprime gli impegni, le responsabilità etiche e comportamentali che FASC, Fondazione e Immobiliare, assume ed attua nell’esercizio delle proprie attività e che vincolano il comportamento di chiunque in esso e per esso operi.
FASC riconosce che il rispetto delle leggi e delle normative applicabili e l’osservanza dei principi etici costituiscono al contempo un obbligo e una fase critica per il conseguimento dei propri obiettivi e possono accrescere la reputazione e l’affidamento che i terzi ripongono nello stesso.
Il presente Codice Etico e Comportamentale si prefigge di fornire una guida sugli standard minimi di comportamento ai quali FASC, i suoi dipendenti ed i suoi esponenti debbono attenersi. Non si prefigge di sostituire o superare le leggi e le normative nazionali o europee o gli altri codici, leggi o Regolamenti che la possono riguardare.
Il Codice Etico è parte integrante del Modello di Organizzazione, gestione e controllo adottato da FASC e viene redatto contemplando gli specifici obblighi di trasparenza e di adempimento degli oneri in materia di prevenzione della corruzione alla cui ottemperanza la Fondazione è tenuta.
CAPO I – Principi Generali
Art. 1 - Natura del Codice
Il Codice è un documento ufficiale di FASC, approvato dall’Organo Amministrativo, che raccoglie i principi sintetizzati nella presentazione e le regole comportamentali in cui FASC si rispecchia. Definisce la disciplina generale cui sono soggetti tutti coloro i quali operano nel contesto del Fondo e dell’Immobiliare e in relazione con esso: ha come scopo precipuo quello di dichiarare i valori e le regole di condotta a cui FASC intende fare costante riferimento.
Oltre a dare applicazione al sistema previsto dal Modello Organizzativo di Controllo (in seguito, MOC o Modello), elaborato ed adottato ex D.lgs. 231/01, il Codice esprime la policy interna di FASC ed è finalizzato alla prevenzione ed al contrasto, non solo di illeciti disciplinari, ma anche della commissione - diretta o indiretta - delle fattispecie criminose presupposte dalla normativa in materia di responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, compiute o tentate nell’interesse e/o a vantaggio dell’Ente da parte di soggetti operanti in posizione, tanto apicale, quanto subordinata. Speciale attenzione è posta dall’Ente al contrasto del fenomeno della corruzione pertanto i principi enunciati nel presente Codice, si aggiungono alle speciali previsioni in materia di contrasto alla corruzione previste nella Parte Speciale del Modello, nelle procedure elaborate dal Fondo e nello specifico allegato “misure di organizzazione e gestione per la prevenzione della corruzione”.
Il presente Codice e etico e comportamentale, dunque, attribuisce e riconosce rilevanza giuridica ed efficacia obbligatoria ai principi etici ed agli standard comportamentali di seguito descritti, anche in un’ottica di prevenzione dei reati potenzialmente rilevanti rispetto al D.Lgs. n. 231 del 2001.
Sono state considerate in questa sede le procedure ritenute maggiormente necessarie al momento della redazione del Codice Etico; ciò non toglie che da parte di FASC il processo di revisione di politiche e procedure interne continuerà, tenendo conto delle esigenze di volta in volta contingenti, delle indicazioni fornite da ANAC e dei suggerimenti dell’Organismo di Vigilanza.
La violazione dei principi fissati dal Codice compromette il rapporto di fiducia tra FASC ed il trasgressore e viene perseguita con fermezza, tempestività ed incisivamente attraverso procedimenti disciplinari adeguati e sanzioni proporzionate, indipendentemente dall’eventuale rilevanza penale dei comportamenti assunti e/o dall’instaurazione di un procedimento penale ove ricorra un reato, ovvero un’azione giudiziaria correlata di qualsiasi altra natura.
FASC si impegna, pertanto, a rispettare le leggi e i regolamenti.
L’eticità dei comportamenti non ha come paradigma solo la loro stretta osservanza, essa va oltre, e riposa nella volontà di adottare, nelle diverse situazioni, i più elevati standard di comportamento.
Correttezza e trasparenza devono dunque contraddistinguere l’agire di FASC, evitando informazioni ingannevoli e comportamenti tali da creare disparità o conflitti di interesse e garantendo che le prestazioni erogate, i contratti stipulati, gli investimenti eseguiti rispecchino i principi di sana e corretta gestione finanziaria, nell’interesse dell’Ente, degli aderenti e della collettività.
Poiché le politiche e le procedure contenute nel presente Codice riassumono quelli che sono i benefici, le linee di condotta e le responsabilità reciproche tra l’Ente, i suoi dipendenti ed i terzi che con lo stesso entrano in relazione, FASC invita ad esaminarle con attenzione. Per eventuali spiegazioni più dettagliate riguardo a determinati temi, è possibile contattare l’Organismo di Vigilanza o altro soggetto designato come responsabile all’interno dell’Ente.
Il presente codice di condotta fa parte delle politiche e procedure interne dell’Ente.
Art. 2 - Destinatari ed obbligatorietà
Il presente Codice è rivolto:
- ai Vertici Amministrativi del Fondo FASC e FASC IMMOBILIARE.
- agli Organi costituiti del Fondo FASC e FASC IMMOBILIARE, nonché a qualsiasi soggetto che eserciti, anche di fatto, i poteri di rappresentanza, decisionali o di controllo all’interno dell’Ente.
- al personale dipendente del Fondo FASC e FASC IMMOBILIARE, compresi lavoratori parasubordinati, collaboratori a progetto, ecc.
- ai consulenti nonché ai fornitori di beni e servizi, anche professionali, e a chiunque svolga attività in nome e per conto del Fondo FASC e FASC IMMOBILIARE ovvero sotto il controllo di questo.
- ai terzi che entrano in rapporto con l’Ente.
I suddetti destinatari del Codice sono obbligati ad osservarne e rispettarne i principi ed a conformarsi alle sue regole comportamentali.
La conoscenza e l’adeguamento alle prescrizioni del Codice rappresentano un requisito essenziale per l’instaurazione ed il mantenimento di rapporti collaborativi con terzi, nei confronti dei quali FASC si impegna a diffondere ogni connessa informativa in un contesto di assoluta trasparenza.
I soggetti rientranti nelle categorie sub a), b) e c) in caso di violazione delle disposizioni precettive del Codice sono passibili di sanzioni disciplinari, stante il carattere cogente del Codice ai sensi e per gli effetti degli artt. 2014 (diligenza del prestatore di lavoro) e 2015 c.c. (obbligo di fedeltà).
Il sistema disciplinare di FASC prevede espressamente la risoluzione del rapporto di lavoro in presenza di condotte di rilevante gravità, fatta salva la richiesta di risarcimento danni conformemente allo Statuto dei Lavoratori ed ai Contratti Collettivi Nazionali applicabili.
Con riguardo alle categorie di cui alle lettere d) ed e), la violazione può configurare clausola risolutiva espressa del rapporto per inadempimento imputabile.
Art. 3 - Vigenza del Codice
Il Codice entra in vigore alla data della sua approvazione da parte dell’Organo Amministrativo del Fondo FASC e di FASC Immobiliare.
Per acquisire forza vincolante, il Codice viene condiviso all’interno dell’Ente mediante consegna di copia agli Organi ed al personale; un esemplare, inoltre, viene affisso sulla bacheca dell’Ente; il Codice viene inoltre esternalizzato mediante informativa specifica inviata agli aderenti, ai Soci, fornitori e consulenti, con le modalità che verranno ritenute più efficaci - con espressa richiesta di adesione ai principi enunciati - nonché mediante segnalazione sul materiale illustrativo di FASC e/o tramite mezzi idonei alla conoscenza da parte dei terzi aderenti.
Copie ulteriori del presente Codice sono, comunque, disponibili presso la sede legale dell’Ente.
Resta salva la facoltà di modificare, integrare, aggiornare il Codice, previa approvazione degli Organi amministrativi e parere dell’Organismo di Vigilanza istituito, con cadenza periodica, o in qualsiasi momento se ne rappresenti la necessità.
Delle eventuali variazioni viene data immediata comunicazione ed informativa ai destinatari di cui all’art. 2.
Art. 4 - Interpretazione del Codice
Eventuali conflitti interpretativi tra i principi e i contenuti delle procedure dell’Ente ed il Codice sono da intendersi favorevolmente risolti a favore di quest’ultimo.
L’Organismo di Vigilanza, più avanti meglio descritto nelle sue funzioni, cura la definizione di ogni problematica circa gli aspetti interpretativi ed applicativi del Codice.
Il presente Codice annulla e sostituisce integralmente ogni strumento analogo ed eventualmente preesistente.
Art. 5 - Attività di vigilanza, violazioni e sanzioni
La funzione di vigilanza sul rispetto ed il funzionamento del Codice e del Modello di organizzazione, gestione e controllo è attribuita all’Organismo di Vigilanza (di seguito: OdV) di cui infra.
L’OdV rileva attraverso ogni fonte di conoscenza, eventuali violazioni del Codice e le segnala al Direttore Generale o, nel caso di violazioni di dirigenti o amministratori, al Presidente ed al C.d.a: questi le contestano formalmente ai trasgressori, irrogando loro le sanzioni previste dal sistema disciplinare adottato, in funzione della tipologia del trasgressore, e secondo una dosimetria della sanzione commisurata alla gravità del fatto e previo il necessario coordinamento con gli organi sociali e le organizzazioni sindacali presenti in FASC e FASC Immobiliare.
In particolare, per quanto concerne i lavoratori subordinati, la sanzione degli illeciti regolamentari è comminata nel rispetto degli artt. 2103, 2106 e 2118 c.c., dell’art. 7 dello Statuto dei Lavoratori n. 300/1970, nonché della normativa vigente al momento della commissione del fatto in materia di licenziamenti e delle procedure previste dal Contratto Nazionale Collettivo di Lavoro applicabile al caso concreto.
Nei rapporti negoziali, a seconda della gravità della violazione, il contratto sottoscritto può essere risolto per inadempimento imputabile, ai sensi dell’art. 1456 c.c.
Nei casi di rapporto organico, qualora l’OdV rilevi la violazione del Codice da parte di un membro degli organi di gestione e/o controllo, o ne sia altrimenti informato, è tenuto a informare tempestivamente l’intero Consiglio di Amministrazione. In ogni caso, la violazione commessa da un amministratore è valutata in funzione della sua gravità e può comportare la revoca per giusta causa dell’incarico.
CAPO II - PRINCIPI VALORIALI
Art. 6 - Politica generale sulle pari opportunità di impiego
FASC si impegna a garantire pari opportunità di impiego. Tutte le decisioni, le politiche e le procedure lavorative sono conformi alle leggi anti-discriminatorie. L'Ente non praticherà né tollererà azioni di discriminazione (inclusa qualsiasi forma di molestia) per motivi di sesso, età, razza, colore, fede, credo religioso, gusti od orientamenti sessuali, stato civile, origine nazionale, discendenza, cittadinanza, status militare, handicap o disabilità o di appartenenza a qualsiasi altra categoria protetta.
Tale linea politica si rivolge a tutti i funzionari, manager, collaboratori, dipendenti e candidati. Tutti questi individui sono, contemporaneamente, tutelati da e vincolati a questo Codice.
Art. 7 – Etica dell’Ente
FASC vigila affinché tutti i soggetti operanti al suo interno si uniformino ai principi di correttezza e lealtà nell’espletamento delle proprie funzioni, interne ed esterne, anche ai fini del mantenimento dell’immagine e del rapporto di fiducia instaurato con i Soci, gli aderenti, i Ministeri e con i soggetti terzi in genere. In nessun caso l’interesse o il vantaggio dell’Ente possono indurre e/o giustificare un comportamento disonesto. L’Ente, ottemperando al principio di trasparenza, si impegna a divulgare un’informazione corretta, chiara, veritiera e completa a favore dei terzi, evitando di creare disparità alcuna tra gli iscritti e garantendo l’efficiente e regolare funzionamento di FASC, anche rispetto allo speciale ruolo che lo stesso riveste per la collettività. In un’ottica di efficienza, FASC si conforma al modello gerarchico secondo il quale ogni singolo componente, sulla base del proprio posizionamento nell’organigramma valutato con criteri prevalentemente meritocratici, è competente e responsabile delle proprie azioni e omissioni.
I soggetti che rivestono funzioni di gestione, rappresentanza e controllo all’interno dell’Ente, anche a livello dipartimentale o di funzione, esercitano la supervisione e il coordinamento del personale sottoposto e/o coordinato, del cui agire rispondono a termini di legge.
I soggetti operanti all’interno di FASC, ovvero quelli ai quali esso affida l’espletamento di determinati servizi, sono dotati di comprovati requisiti di competenza, professionalità ed esperienza.
FASC assicura al proprio personale condizioni di lavoro dignitose in ambienti sicuri, igienici e salubri e adotta ogni iniziativa e intervento volti a impedire il verificarsi di infortuni, curando costantemente l’aggiornamento e la manutenzione di tutti i relativi presidi, impegnandosi a rispettare e a far rispettare le disposizioni vigenti pertinenti la sicurezza.
FASC attende all’attuazione delle prescrizioni in materia di protezione dei dati personali, nonché all’osservanza delle raccomandazioni e comunicazioni del Garante della Privacy.
Ciascun collaboratore è tenuto a non utilizzare né pubblicizzare informazioni e dati riservati se non nei limiti previsti dalla legge e in funzione dell’esercizio delle proprie competenze.
CAPO III - CRITERI COMPORTAMENTALI
Art. 8 – Corporate Governance
FASC considera elemento fondamentale della propria organizzazione un adeguato ed effettivo ambiente di controllo, inteso quale complesso di strumenti, processi ed organismi necessari ed utili ad indirizzare, gestire e verificare le operazioni e le attività dell’Ente. In particolare gli esponenti di FASC promuovono attivamente la condivisione del presente Codice, il rispetto di ogni norma di legge e Regolamento applicabile.
Art. 9 - Riservatezza
Non è consentito utilizzare o divulgare informazioni confidenziali e/o riservate acquisite durante il periodo di impiego o di collaborazione presso FASC o dopo il termine del rapporto.
L'utilizzo o la divulgazione di informazioni confidenziali e/o riservate che violino la presente Politica determinerà l'applicazione di adeguate sanzioni disciplinari. In particolare, tutte le richieste d'informazioni ricevute, riguardanti le attività di FASC, devono essere riportate esclusivamente al Presidente o Direttore Generale.
Art. 10 – Conflitti di interesse e whistleblowing
FASC chiede ai propri dipendenti e collaboratori che essi, nell’espletamento delle loro attività, non siano mai influenzati – neanche in apparenza - dai propri interessi personali e si astengano da ogni attività che possa generare, anche solo il sospetto, di un conflitto di interessi.
Per comprendere se un determinato impiego o attività esterna può dare origine ad un conflitto di interesse reale, o al contrario soltanto apparente, e/o interferire con le responsabilità nei confronti di FASC, si invitano i Destinatari a contattare il Direttore Generale o l’OdV e verificare la situazione insieme a questi.
Fondazione FASC adotta un regolamento per la gestione dei conflitti di interessi.
Fondazione FASC adotta una politica volta ad incoraggiare tutti i dipendenti, collaboratori, Dirigenti alla denuncia degli illeciti di cui vengono a conoscenza nell’ambito del rapporto di lavoro e si impegna a garantire la riservatezza dell’identità del segnalante in ogni momento. L’Ente garantisce inoltre la definizione di un procedimento di segnalazione che definisca i termini per l’avvio e la conclusione dell’istruttoria, ovvero l’individuazione dei soggetti che gestiranno tali segnalazioni.
FASC si impegna ad esaminare in maniera obiettiva tutte le denunce ricevute, in collaborazione con l’Organismo di Vigilanza, e a prendere i necessari provvedimenti.
Tutti i dipendenti sono tenuti a dichiarare di aver preso visione e di essere consapevoli che l'Ente applicherà tolleranza zero in caso di violazioni di questa Politica e degli obblighi che essa implica.
Art. 11 – Prevenzione dei reati presupposto ex D.Lgs 231/01
Il D.Lgs. 231/2001 ha introdotto il principio della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche derivante da fatto illecito commesso nel loro interesse o vantaggio da soggetti in posizione apicale o subordinata.
Gli artt. 6 e 7 del citato D.Lgs. conferiscono, tuttavia, la possibilità per la persona giuridica di essere esonerata da responsabilità nel caso in cui essa abbia spontaneamente adottato ed efficacemente implementato un modello di organizzazione, gestione e controllo idoneo a prevenire la commissione dei reati considerati dal Decreto, affidando all’Organismo di Vigilanza il potere di controllo per un’efficace azione penal-preventiva.
Al fine di individuare, graduare e delimitare il rischio di commissione dei reati presupposto, FASC ha svolto un’approfondita analisi dei rischi connessi al proprio ambito di attività ed alle funzioni potenzialmente coinvolte con riguardo alla potenziale verificazione dei reati suddetti e ha provveduto a dotarsi del Modello organizzativo.
Il Modello viene aggiornato a cura dell’OdV in occasione di integrazioni legislative del D.Lgs. 231/2001, ovvero al rilevato insorgere di nuove aree di rischio interne all’Ente.
L’OdV è il soggetto deputato alle attività di controllo nonché di aggiornamento ed adattamento del Modello; esso è autonomo e indipendente, distinto dalla dirigenza e dalla gestione dell’Ente, seppure si coordini con gli organi amministrativi e di controllo, svolgendo le sue funzioni con continuità di azione.
L’OdV è dotato dei necessari requisiti di onorabilità, professionalità e indipendenza, nonché di competenza ed esperienza nelle materie di interesse.
In sede di nomina dell’OdV, l’Organo Amministrativo ne determina la composizione e configurazione, stabilisce la durata della carica, la sostituzione dei singoli membri, il rinnovo dell’incarico, il budget di dotazione, il compenso.
Entro tali limiti e sulla scorta dei poteri attribuiti dal Modello organizzativo, l’OdV dispone delle proprie risorse strutturali ed economico/finanziarie, ha potere di autodeterminazione riguardo alla propria organizzazione, regolamentazione e funzionamento e nell’espletamento del proprio mandato può avvalersi, se necessario, di consulenti esterni.
L’OdV, nell’esercizio delle proprie competenze provvede a:
- interpretare, applicare e controllare il rispetto del Codice Etico;
- vigilare sull’osservanza, funzionamento, aggiornamento e ottimizzazione del Modello Organizzativo di controllo, del Codice e delle misure di organizzazione e gestione per la prevenzione della corruzione;
- svolgere attività ispettiva, di monitoraggio e coordinamento con le altre funzioni dell’Ente;
- rilevare e segnalare agli organi deputati gli eventuali trasgressori, attivando la procedura disciplinare.
Per tali attività, L’OdV redige con cadenza periodica e riporta all’attenzione dell’Organo Amministrativo una relazione sullo stato di avanzamento del processo di attuazione tanto del Codice, quanto del Modello, illustrando gli interventi eventualmente necessari e strumentali a migliorare la funzionalità ed efficacia del sistema di prevenzione.
Nell’adempimento delle sue funzioni, l’OdV si relaziona costantemente con gli organi di gestione e controllo. Tutti i componenti e gli esponenti di FASC sono tenuti a fornire un costante flusso informativo e a coordinarsi con esso, nonché a rendere disponibile la documentazione necessaria all’esecuzione dei controlli.
Art. 12 LINEE GUIDA ANTI CORRUZIONE
FASC, e più specificamente Fondazione FASC, ottempera alle “Nuove Linee Guida per l’attuazione della normativa in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza da parte delle società e degli enti di diritto privato controllati e partecipati dalle pubbliche amministrazioni e dagli enti pubblici economici” approvate con determinazione n. 1134 del 8 Novembre 2017, ovvero alle indicazioni per il contrasto alla corruzione elaborate dal Legislatore, da Anac ovvero ad ogni regolamento o disciplina applicabile.
In particolare, anche al fine di ottemperare alle specifiche esigenze di prevenzione, FASC SI impegna garantire l’accessibilità ai dati tramite il suo portale, rispettare gli obblighi di pubblicazione e accesso civico “semplice” insieme ad ogni più incisivo onere di trasparenza. Inoltre sul proprio sito internet il Fondo mette a disposizione degli iscritti:
- lo Statuto del Fondo;
- il bilancio;
- relazione della società di revisione;
- ogni altra informazione utile all’aderente secondo quanto previsto dalle disposizioni e dalle norme in materia.
Su richiesta, il materiale viene inviato agli interessati in formato cartaceo.
CAPO IV - NORME DI CHIUSURA
Art. 13 - Rinvio
Il contenuto del presente Codice deve essere coordinato con le disposizioni degli Statuti, del Codice Civile, del
Codice Penale e delle leggi speciali con riferimento alle fattispecie delittuose configurabili riguardo all’attività di FASC, nonché con lo Statuto dei lavoratori ed il Contratto Collettivo Nazionale di Categoria, così come ad ogni altra legge o regolamento vigente e applicabile.
Nell’aspetto comportamentale, il Codice trova attuazione coordinata con le prescrizioni del Modello di Organizzazione Gestione e Controllo adottato dall’Ente.
Il Codice recepisce automaticamente ogni norma presente e futura definente il catalogo dei reati presupposto alla configurazione della responsabilità amministrativa dell’Ente, nonché finalizzata alla prevenzione e repressione dei reati e costituisce un presidio irrinunciabile per FASC e l’attività da questo svolta.
Relazione anni 2011-2012 effettuata nel 2014
Relazione anno 2013 effettuata nel 2015
Relazione anno 2014 effettuata nel 2016
Relazione anno 2015 effettuata nel 2017
Relazione anno 2016 effettuata nel 2018
Relazione anno 2017 effettuata nel 2019
Relazione anno 2018 effettuata nel 2020
Relazione anno 2019 effettuata nel 2021
Relazione anno 2020 effettuata nel 2022
Adempimento ai sensi dell’art. 13 comma 5-bis del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66 convertito dalla legge 23 giugno 2014 n. 89.
FONDAZIONE FASC TRATTAMENTO ECONOMICO ORGANI COLLEGIALI ANNO 2020 |
|||||
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
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|
Cognome e nome |
gettoni presenza |
compenso lordo annuo |
totale lordo |
|
Presidente Fasc Consigliere CE |
FACCHINI ENORE dal 10/7/2020 fino al 9/7/2020 |
1.600,00 1.400,00 |
68.991,92 5.218,56 |
77.210,48 |
|
Presidente Fasc Consigliere CE |
NASSO FRANCESCO fino al 9/7/2020 Dal 10/7/2020 |
1.600,00 1.600,00 |
76.008,04 4.781,44 |
83.989,48 |
|
Vicepresidente |
DE BORTOLI VALTER dal 10/7/2020 |
1.600,00 |
34.665,30 |
36.265,30 |
|
Vice Presidente Fasc Consigliere CE |
ALBERTI ROBERTO fino al 9/7/2020 dal 10/7/2020 |
1.400,00 1.600,00 |
37.834,70 4.781,44 |
45.616,14 |
|
Consigliere CDA |
BADII FRANCO fino al 9/7/2020 |
1.200,00 |
4.174,88 |
5.374,88 |
|
Consigliere CE |
CLAUDIANI CLAUDIO |
2.800,00 |
10.000,00 |
12.800,00 |
|
Consigliere CDA |
DE ROSE MICHELE dal 10/7/2020 |
1.000,00 |
3.825,12 |
4.825,12 |
|
4.825,12 per compenso e per gettoni sono stati corrisposti alla FILT CGIL |
|||||
Consigliere CDA |
DIAMANTE ORAZIO |
2.000,00 |
8.000,00 |
10.000,00 |
|
10.000,00 per compenso e per gettoni sono stati corrisposti alla FIT CISL |
|||||
Consigliere CDA |
DUCI GIAN ENZO |
2.200,00 |
8.000,00 |
10.200,00 |
|
Consigliere CE |
LAZZERI PIERO fino al 9/7/2020 |
1.000,00 |
5.218,56 |
6.218,56 |
|
Consigliere CDA |
MARINIG OSVALDO fino al 9/7/2020 |
200,00 |
4.174,88 |
4.374,88 |
|
4.374,88 per compenso e per gettoni sono stati corrisposti alla FIT CISL |
|||||
Consigliere CE- CDA |
MARROCCO FABIO |
3.000,00 |
9.043,68 |
12.043,68 |
|
Consigliere CDA |
MASCIOLI GIUSEPPE dal 10/7/2020 |
800,00 |
3.825,12 |
4.625,12 |
|
4.625,12 per compenso e per gettoni sono stati corrisposti alla FILT CGIL |
|||||
Consigliere CDA |
ODONE MARCO |
2.200,00 |
8.000,00 |
10.200,00 |
|
Consigliere CDA |
SAGLIMBENI GIANCARLO |
2.600,00 |
8.000,00 |
10.600,00 |
|
Consigliere CDA |
SOLARO ENZO |
800,00 |
8.000,00 |
8.800,00 |
|
Consigliere CDA-CE |
VELLISCO MAURIZIO |
2.000,00 |
8.956,32 |
10.956,32 |
|
COLLEGIO SINDACALE |
|||||
|
|||||
|
Cognome e nome |
gettoni presenza |
compenso lordo annuo |
totale lordo |
|
Presidente Collegio Sindacale |
PETACCIA DANIELA dal 28/7/2020 |
1.600,00 |
7.077,92 |
8.677,92 |
|
7.077,92 per compenso è stato versato alla Tesoreria Prov. dello Stato |
|||||
Presidente Collegio Sindacale |
SERVADEI ALESSANDRO fino al 27/7/2020 |
1.800,00 |
9.422,08 |
11.222,08 |
|
Sindaco Effettivo |
BAUZULLI ENRICO dal 28/7/2020 |
1.600,00 |
4.718,70 |
6.318,70 |
|
4.718,70 per compenso è stato versato alla Tesoreria Prov. dello Stato |
|||||
Sindaco effettivo |
CAIOLA PIERO fino al 27/7/2020 |
1.400,00 |
6.281,30 |
7.681,30 |
|
Sindaco effettivo |
LORENZINI DANIELE |
3.600,00 |
11.000,00 |
14.600,00 |
|
Sindaco effettivo |
MONTEFORTE MAURIZIO fino al 27/7/2020 |
2.200,00 |
6.281,30 |
8.481,30 |
|
Sindaco effettivo |
PAGNOZZI VINCENZO |
3.600,00 |
11.000,00 |
14.600,00 |
|
Sindaco effettivo |
ROSATI VITO dal 28/7/2020 |
1.600,00 |
4.718,70 |
6.318,70 |
|
Sindaco supplente |
ZUCCARI LIVIA |
0,00 |
1.200.00 |
1.200,00 |
|
LONARDO VINCENZO dal 28/7/2020 |
0,00 |
514,72 |
514,72 |
||
Sindaco supplente |
DI STEFANO MIRELLA fino al 27/7/2020 |
0,00 |
685,28 |
685,28 |
|
DIRETTORE GENERALE |
|||||
Cognome e nome |
indennità/ arretrati |
ral |
totale lordo |
||
Dirigente ccnl Adepp |
DE MARCELLIS PAOLO |
9.036,92** |
102.200,00 |
111.236,90 |
|
**l’importo comprende gli arretrati pari a € 7.626,52 erogati nel 2021
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA |
|||||
Cognome e nome |
gettoni presenza |
compenso lordo annuo |
totale lordo |
||
Presidente Consiglio di Sorveglianza |
MURATORE RENZO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
|
Consigliere |
BENEDETTI LUCA DINO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
|
400,00 per gettoni sono stati corrisposti alla FILT CGIL |
|||||
Consigliere |
BRAMBILLA STEFANO |
600,00 |
0,00 |
600,00 |
|
Consigliere |
CAPPA ANDREA |
600,00 |
0,00 |
600,00 |
|
Consigliere |
COLLURA ROBERTA |
600,00 |
0,00 |
600,00 |
|
Consigliere |
CONTE MAURIZIO DARIO |
600,00 |
0,00 |
600,00 |
|
Consigliere |
MADDALUNO BENINO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
|
Consigliere |
MORSELLI RUGGERO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
|
Consigliere |
PAIFELMAN MARCO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
|
Consigliere |
PERILLO SANTINA |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
|
Consigliere |
REGGIANI FABIO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
|
Consigliere |
ROMANO MASSIMILIANO |
600,00 |
0,00 |
600,00 |
|
Il valore dei compensi del Presidente e del Vicepresidente sono stati deliberati dai precedenti CdA nella seduta del 22/10/2010 e confermati dal Cda nella riunione del 26/1/2017 per il triennio di carica dal 26/1/2017 al 25/1/2020 e nella seduta del 10/7/2020 per il triennio di carica dal 10/7/2020 al 9/7/2023. Ai componenti del solo Consiglio di Amministrazione il compenso è di € 8.000,00. Ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo il compenso è di € 10.000,00. Ai componenti viene corrisposto per la partecipazione alle riunioni un gettone di presenza del valore unitario di € 200,00. La partecipazione a più riunioni nella stessa giornata dà diritto alla corresponsione di un unico gettone. |
|||||
FASC IMMOBILIARE SRL TRATTAMENTO ECONOMICO ORGANI COLLEGIALI ANNO 2020
|
||||
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
||||
|
Cognome e nome |
gettoni presenza |
compenso lordo annuo |
totale lordo |
Presidente Fasc Immobiliare srl Consigliere |
FACCHINI ENORE dal 10/7/2020 fino al 9/7/2020 |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Presidente Fasc Immobiliare srl Consigliere |
NASSO FRANCESCO fino al 9/7/2020 dal 10/7/2020 |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Vice Presidente Fasc Immobiliare srl |
DE BORTOLI VALTER dal 10/7/2020 |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Vice Presidente Fasc Immobiliare srl Conisigliere |
ALBERTI ROBERTO fino al 9/7/2020 dal 10/7/2020 |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Consigliere |
BADII FRANCO fino al 9/7/2020 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
CLAUDIANI CLAUDIO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Consigliere |
DE ROSE MICHELE dal 10/7/2020 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
DIAMANTE ORAZIO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Consigliere |
DUCI GIAN ENZO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Consigliere |
LAZZERI PIERO fino al 9/7/2020 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
MARINIG OSVALDO fino al 9/7/2020 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
MARROCCO FABIO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
MASCIOLI GIUSEPPE dal 10/7/2020 |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
|
400,00 per gettoni sono stati corrisposti alla FILT CGIL |
||||
Consigliere |
ODONE MARCO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
Consigliere |
SAGLIMBENI GIANCARLO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
Consigliere |
SOLARO ENZO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
VELLISCO MAURIZIO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
COLLEGIO SINDACALE |
||||
|
Cognome e nome |
gettoni presenza |
compenso lordo annuo |
totale lordo annuo |
Presidente Collegio Sindacale |
COACCI FABIO |
1.600,00 |
15.000,00 |
16.600,00 |
Sindaco effettivo |
MARCONETTO GIOVANNI |
1.600,00 |
10.000,00 |
11.600,00 |
Sindaco effettivo |
MONTEFORTE MAURIZIO |
1.200,00 |
10.000,00 |
11.200,00 |
Sindaco effettivo |
PACCIANI MARIO |
1.600,00 |
10.000,00 |
11.600,00 |
Sindaco effettivo |
PAGNOZZI VINCENZO |
200,00 |
10.000,00 |
10.200,00 |
Sindaco supplente |
RITUCCI GIUSEPPE |
0,00 |
0,00 |
|
Sindaco supplente |
MULTARI ADOLFO |
0,00 |
0,00 |
|
Per le cariche di Presidente, Vicepresidente, Consigliere e di Sindaco supplente non sono previsti compensi. Viene corrisposto per la partecipazione alle riunioni un gettone di presenza del valore unitario di € 200,00 come deliberato nella seduta del CdA del 10/7/2020 per il triennio dal 10/7/2020 al 9/7/2023. Il valore dei compensi per il Collegio Sindacale è stato deliberato nella seduta del 24/4/2018.
|
- Dettagli
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FASC
Fondo Agenti Spedizionieri Corrieri
SOLLECITAZIONE PUBBLICA DI OFFERTA PER LA GESTIONE FINANZIARIA DI FASC
Il Consiglio di Amministrazione del Fasc, visto il rendimento medio annuo atteso dagli investimenti mobiliari, valutata l’attuale ripartizione fra le varie classi di investimento, ha ritenuto utile al raggiungimento degli obiettivi della Fondazione ed al perseguimento di una efficiente combinazione rischio - rendimento, mantenere in portafoglio una esposizione in obbligazioni convertibili. Attualmente tale esposizione si concretizza in un mandato di gestione che scade senza possibilità di rinnovo il 21 luglio 2019.
A tal fine, nella seduta del 18 marzo 2019, ha deliberato di procedere all’investimento mediante l’utilizzo di Fondi di Investimento e di dare inizio al procedimento di selezione di tali Fondi ai sensi delle disposizioni vigenti.
Caratteristiche indicative del mandato di gestione in corso di selezione
La Fondazione intende acquistare Fondi in obbligazioni convertibili per circa € 70.000.000,00. La Fondazione FASC si riserva all’esito della procedura di formulare una proposta di acquisto suddivisa su uno o più fondi.
I fondi dovranno avere le seguenti caratteristiche:
- In possesso del Passaporto Europeo (UCITS) armonizzato
- Frequenza del calcolo della NAV giornaliero
- Oggetto di investimento concentrato in obbligazioni convertibili europee
- Sufficientemente diversificato per rischio societario, settore e paese
- Copertura dell’esposizione valutaria con un massimo scopertura del 5% delle partite in valuta estera
- La trasformazione in equity derivante dall’esercizio delle convertibili è previsto se la risultante esposizione in equity verrà liquidata
- Volatilità fra il 4% e il 9%
- Track record di almeno 5 anni
- Masse complessive gestite dal SGR che gestisce il fondo superiori 2.5 miliardi di Euro
- Non è ammesso l’investimento in obbligazioni convertibili sintetiche
- L'utilizzo di strumenti derivati quotati e di derivati OTC è ammesso esclusivamente con l’obiettivo di copertura del rischio cambio e / o di esposizione o copertura azionaria, tassi di interesse o rischio di credito
- Le commissioni di over performance saranno un titolo di diminuzione del punteggio.
Modalità di partecipazione
Le candidature dovranno essere accompagnate dalla risposta al Questionario, compilato integralmente in ogni sua parte. Il testo del Questionario è disponibile sul sito web www.fasc.it.
Le risposte al Questionario dovranno essere tassativamente fornite secondo la sequenza e rispettando la scansione delle domande poste dal Questionario medesimo.
Per il processo di selezione la Fondazione si avvale della collaborazione dell’advisor Link Consulting Parners.
Offerta economica.
L'offerta economica, da presentare compilando debitamente la scheda relativa alle commissioni di gestione, dovrà obbligatoriamente essere formulata come una commissione onnicomprensiva fissa calcolata in percentuale sul patrimonio in gestione, con eventuale scalettatura.
Nella scheda dovrà inoltre essere indicato l’eventuale commissione prevista come premio per il raggiungimento di over performance.
Descrizione del processo di selezione.
Il processo di selezione avverrà tramite una disamina di tutte le candidature da parte di una apposita commissione nominata dal Consiglio di Amministrazione della Fondazione FASC. Tale commissione escluderà i Fondi che non fossero in possesso dei requisiti oggettivi richiesti dalla presente sollecitazione pubblica di offerta e predisporrà una “short list” composta dalle migliori offerte.
I gestori dei Fondi inclusi nella “short list” saranno invitati a una audizione da parte della Commissione. Durante tali audizioni saranno discusse anche le condizioni economiche dell’offerta.
Sulla base delle informazioni desunte dal questionario, delle delucidazioni e degli approfondimenti fatti nel corso delle audizioni e della offerta economica, la Commissione predisporrà una graduatoria dei Fondi e una proposta di investimento da inviare al Consiglio di Amministrazione per la loro l’approvazione definitiva.
Documentazione da inviare per la candidatura.
La documentazione dovrà pervenire in due email distinte e separate. La prima, con oggetto “OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI – MAIL TECNICA”, contenente tutti i documenti sotto riportati ad eccezione dell’offerta economica. Quest’ultima dovrà essere allegata ad una seconda email, con oggetto “OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI – MAIL OFFERTA ECONOMICA”. Le mail andranno entrambe inviate tramite posta elettronica certificata entro e non oltre le ore 13:00 del giorno 17 maggio 2019 all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La documentazione da presentare, pena l'esclusione dal processo selettivo, include:
- copia del “Questionario” in formato pdf compilato, siglato e sottoscritto;
- copia del “Questionario” in formato word compilato;
- dichiarazione di veridicità ed esaustività dei dati esposti;
- attestazione di conformità dei dati di performance presentati agli standard GIPS se utilizzati nella presentazione dei dati di performance nel “Questionario”;
- autocertificazione del possesso dei requisiti richiesti dalla legge e della presente sollecitazione di offerta;
- offerta economica inserita nella “Scheda relativa alle commissioni di gestione”.
Tutta la documentazione sopra elencata, ad eccezione del questionario in formato word, dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante o da altro soggetto legittimato.
Il Consiglio di Amministrazione si riserva di richiedere ai soggetti partecipanti, a proprio insindacabile giudizio, eventuali integrazioni della documentazione trasmessa.
Il presente annuncio costituisce invito ad offrire e non offerta al pubblico ex art. 1336 Cod. Civ. La ricezione dell'eventuale offerta non comporta per la Fondazione alcun obbligo di acquisto nei confronti degli eventuali offerenti e, per loro, alcun diritto a qualsiasi titolo.
I dati personali dell’offerente, del legale rappresentante o di altro soggetto legittimato, saranno trattati in conformità alle disposizioni del regolamento UE 2016/679. In particolare, tali dati saranno trattati esclusivamente ai fini della partecipazione alla selezione delle offerte di cui al presente avviso e non verranno né comunicati né diffusi. Il titolare del trattamento è FASC.
Il FASC si riserva il diritto di non procedere all’investimento qualora, a suo insindacabile giudizio, le risposte alla presente richiesta pubblica non siano ritenute soddisfacenti.
Il presente avviso è pubblicato sul sito www.fasc.it. Nel sito stesso sono disponibili tutte le informazioni sulla Fondazione FASC.
Documentazione scaricabile :
- Obbligazioni_convertibili_Sollecitazione_pubblica_di_offerta.pdf
- Questionario.doc
- Scheda_relativa_alle_commissioni_di_gestione.doc
Adempimento ai sensi dell’art. 13 comma 5-bis del decreto-legge 24 aprile 2014, n.66 convertito dalla legge 23 giugno 2014 n. 89.
FONDAZIONE FASC TRATTAMENTO ECONOMICO ORGANI COLLEGIALI ANNO 2017 |
||||||||
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
||||||||
|
Cognome e Nome |
Gettoni Presenza |
Compenso |
Totale Lordo |
||||
Presidente Fasc
|
NASSO FRANCESCO dal 26/1/2017 fino al 25/1/2017 CDA |
2.200,00 |
135.255,38
547,95 |
138.003,33 |
||||
Presidente Fasc
Consigliere |
CLAUDIANI CLAUDIO fino al 26/1/2017 Dal 27/1/2017 al 5/12/2017 Dal 6/12/2017 erogato nel 2018 |
200,00
0,00
200,00 |
10.134,41
0,00
712,33 |
11.246,74 |
||||
Vice Presidente Fasc
Consigliere |
ALBERTI ROBERTO dal 26/1/2017 fino al 25/1/2017 CDA |
2.000,00 |
67.534,25
547,95 |
70.082,20 |
||||
Vice Presidente Fasc
Consigliere |
LAZZERI PIERO fino al 25/1/2017 dal 26/1 CDA dal 14/2 CE |
1.600,00 |
4.965,75
438,36 8.767,13 |
15.771,24 |
||||
Consigliere
|
BADII FRANCO fino al 25/1/2017 CE dal 26/1/2017 CDA |
1.800,00 |
684,93
7.452,06 |
9.936,99
|
||||
Consigliere |
DIAMANTE ORAZIO dal 26/1/2017 |
|
|
|
||||
|
|
€ 7.452,06 per compenso e € 1.400,00 per gettoni sono stati corrisposti alla FIT CISL |
||||||
Consigliere |
DUCI GIAN ENZO dal 26/1/2017 |
200,00 |
7.452,06 |
7.652,06 |
||||
Consigliere |
FACCHINI ENORE fino al 14/2/2017 CDA dal 15/2/2017 CE |
2.200,00 |
986,30
8.767,13 |
11.953,43 |
||||
Consigliere |
FILIPPONE GIUSEPPE fino al 25/1/2017 Dal 26/1/2017 al 4/7/2017 |
200,00
0,00 |
547,95
0,00 |
747,95 |
||||
Consigliere |
LUZZATI PIERO fino al 25/1/2017 |
0,00 |
684,93 |
684,93 |
||||
Consigliere |
MARINIG OSVALDO fino al 25/1/2017 CE dal 26/1/2017 CDA |
|
|
|
||||
|
|
€ 8.140,99 per compenso e € 1.800,00 per gettoni sono stati corrisposti alla FIT CISL |
||||||
Consigliere |
MARROCCO FABIO dal 26/1/2017 |
1.600,00 |
9.315,07 |
10.915,07 |
||||
Consigliere |
ODONE MARCO dal 8/9/2017 |
600,00 |
2.520,55 |
3.120,55 |
||||
Consigliere |
PAPPALARDO MICHELE fino al 25/1/2017 |
0,00 |
684,93 |
684,93 |
||||
Consigliere |
SAGLIMBENI GIANCARLO |
1.800,00 |
8.000,00 |
9.800,00 |
||||
Consigliere |
SOLARO ENZO |
1.000,00 |
8.000,00 |
9.000,00 |
||||
Consigliere |
TARLAZZI CLAUDIO fino al 25/1/2017 |
0,00 |
684,93 |
684,93 |
||||
Consigliere |
VELLISCO MAURIZIO fino al 25/1/2017 CE dal 26/1/2017 CDA |
1.400,00 |
684,93
7.452,06 |
9.536,99 |
||||
COLLEGIO SINDACALE |
||||||||
|
Cognome e Nome |
Gettoni Presenza |
Compenso |
Totale Lordo |
||||
Presidente Collegio Sindacale |
SERVADEI ALESSANDRO dal 26/1/2017 |
2.200,00 |
15.369,87 |
17.569,87 |
||||
Presidente Collegio Sindacale |
COCCIA GIULIANA fino al 25/1/2017 |
200,00 |
1.130,14 |
1.330,14 |
||||
Sindaco effettivo |
CAIOLA PIERO |
1.800,00 |
|
1.800,00 |
||||
|
|
il compenso di € 11.000,00 è stato versato alla Tesoreria Prov. dello Stato |
||||||
Sindaco effettivo |
COACCI FABIO fino al 25/1/2017 |
200,00 |
753,42 |
953,42 |
||||
Sindaco effettivo |
LORENZINI DANIELE dal 26/1/2017 |
2.000,00 |
10.246,58 |
12.246,58 |
||||
Sindaco effettivo |
MONTEFORTE MAURIZIO |
2.200,00 |
11.000,00 |
13.200,00 |
||||
Sindaco effettivo |
PAGNOZZI VINCENZO dal 26/1/2017 |
2.000,00 |
10.246,58 |
12.246,58 |
||||
Sindaco effettivo |
RE MAURO fino al 25/1/2017 |
0,00 |
753,42 |
753,42 |
||||
Sindaco supplente |
ZUCCARI LIVIA |
0,00 |
1.200,00 |
1.200,00 |
||||
Sindaco supplente |
DI STEFANO MIRELLA |
0,00 |
1.200,00 |
1.200,00 |
||||
DIRETTORE GENERALE |
||||||||
|
Cognome e Nome |
Gettoni Presenza |
Compenso |
Totale Lordo |
||||
|
SLAVEC SERGIO |
0,00 |
102.200,00 |
102.200,00 |
||||
CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA |
||||||||
|
Cognome e Nome |
Gettoni Presenza |
Compenso |
Totale Lordo |
||||
Presidente Consiglio di Sorveglianza |
BOCCACCIO MASSIMO |
400,00 |
0,00
|
400,00 |
||||
Consigliere |
BENEDETTI LUCA DINO |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
||||
|
|
€ 200,00 di gettoni sono stati corrisposti alla FILT CGIL |
||||||
Consigliere |
MARINI PIERA |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
||||
Consigliere |
MAZZARIOL FABIO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
||||
Consigliere |
MORSELLI RUGGERO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
||||
Consigliere |
OCCIDENTE GIUSEPPE |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
||||
Consigliere |
PAIFELMAN MARCO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
||||
Consigliere |
PERILLO SANTINA |
200,00 |
0,00 |
200,00 |
||||
Consigliere |
REGGIANI FABIO |
400,00 |
0,00 |
400,00 |
||||
Consigliere |
ZACCONI GIULIANO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
||||
Il valore dei compensi del Presidente e del Vicepresidente sono stati deliberati dai precedenti CdA nella seduta del 22/10/2010 e confermati dal Cda nella riunione del 26/1/2017 per il triennio di carica dal 26/1/2017 al 25/1/2020.
Ai componenti del solo Consiglio di Amministrazione il compenso è di € 8.000,00.
Ai componenti del Consiglio di Amministrazione e del Comitato Esecutivo il compenso è di € 10.000,00.
Ai componenti viene corrisposto per la partecipazione alle riunioni un gettone di presenza del valore unitario di € 200,00.
La partecipazione a più riunioni nella stessa giornata dà diritto alla corresponsione di un unico gettone.
|
||||||||
FASC IMMOBILIARE SRL TRATTAMENTO ECONOMICO ORGANI COLLEGIALI ANNO 2017 |
||||
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE |
||||
|
Cognome e Nome |
Gettoni Presenza |
Compenso |
Totale Lordo |
Presidente
Consigliere |
NASSO FRANCESCO dal 26/1/2017
fino al 25/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Presidente Fasc
Consigliere |
CLAUDIANI CLAUDIO fino al 26/1/2017
dal 27/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Vice Presidente
Consigliere |
ALBERTI ROBERTO dal 26/1/2017 fino al 25/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Vice Presidente
Consigliere |
LAZZERI PIERO fino al 25/1/2017 dal 26/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere
|
BADII FRANCO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
DIAMANTE ORAZIO dal 26/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
DUCI GIAN ENZO dal 26/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
FACCHINI ENORE |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
FILIPPONE GIUSEPPE fino al 4/7/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
LUZZATI PIERO fino al 25/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
MARINIG OSVALDO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
MARROCCO FABIO dal 26/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
ODONE MARCO dal 8/9/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
PAPPALARDO MICHELE fino al 25/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
SAGLIMBENI GIANCARLO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
SOLARO ENZO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
TARLAZZI CLAUDIO fino al 25/1/2017 |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Consigliere |
VELLISCO MAURIZIO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
COLLEGIO SINDACALE |
||||
|
Cognome e Nome |
Gettoni Presenza |
Compenso |
Totale Lordo Annuo |
Presidente Collegio Sindacale |
COACCI FABIO |
0,00 |
15.000,00 |
15.000,00 |
Sindaco effettivo |
MONTEFORTE MAURIZIO |
0,00 |
10.000,00 |
10.000,00 |
Sindaco effettivo |
PACCIANI MARIO |
0,00 |
10.000,00 |
10.000,00 |
Sindaco effettivo |
RE MAURO |
0,00 |
10.000,00 |
10.000,00 |
Sindaco effettivo |
PAGNOZZI VINCENZO |
0,00 |
10.000,00 |
10.000,00 |
Sindaco supplente |
RITUCCI GIUSEPPE |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Sindaco supplente |
MULTARI ADOLFO |
0,00 |
0,00 |
0,00 |
Per le cariche di Presidente, Vicepresidente, Consiglieri e di Sindaco supplente non sono previsti compensi. Non sono previsti gettoni di presenza.
|
||||
|
Bando di gara ai sensi dell'art. 60 del D.Lgs. 50/2016 per l'affidamento degli interventi di riqualificazione e adeguamento alla normativa antincendio dell'immobile sito in Milano, Via Tommaso Gulli 39.
CIG 7169027
Nella sezione “domande e risposte” sono pubblicati in forma anonima i quesiti proposti dai concorrenti.
QUESITO 1:
È possibile presentare a comprova dei requisiti d’idoneità, di capacità economica e finanziaria, di capacità tecnica e professionale richiesti per la partecipazione al LOTTO N. 3 attestazione SOA nella categoria OS30?
RISPOSTA AL QUESITO 1:
Si conferma che la partecipazione alla gara per il Lotto 3 è subordinata al possesso di autorizzazione ai sensi del D.M. n. 37/2008 e s.m.i. conformemente a quanto stabilito dall’art. 6.1., lett. C), del Bando, la quale risulta fondamentale ai fini dell’emissione della Dichiarazione di conformità sugli impianti realizzati in base alle disposizioni del citato D.M.
Il possesso della sola attestazione SOA, pertanto, non è sufficiente a integrare i requisiti speciali di capacità richiesti dal Bando ai fini della partecipazione alla gara per il lotto indicato.
QUESITO 2:
In caso di partecipanti pari o superiori a 10 è prevista l’applicazione dell’esclusione automatica delle offerte che risultano superiori alla soglia di anomalia calcolata?
RISPOSTA AL QUESITO 2:
No. Il Bando di gara non contiene clausole che prevedono l’esclusione automatica dalla gara ai sensi dell’art. 97, co. 8, D. lgs. 50/16 e s.m.i. Si rinvia al par. 7, ultimo capoverso, del Bando.
QUESITO 3:
Al punto 6.1 pag. 13 del bando/disciplinare, come requisito di idoneità viene richiesta abilitazione al 37/08: noi abbiamo nello specifico lett. A), C), D), E), G); possiamo partecipare al Lotto 3 elettrico, possedendo la lettera A?
RISPOSTA AL QUESITO 3:
È fondamentale che le imprese che concorrono per l'esecuzione degli impianti MECCANICI ed ELETTRICI siano in possesso dell'abilitazione per la realizzazione di impianti di cui all'art. 1 lettera G del D.M. 37-2008, in difetto della quale non potranno rilasciare le dichiarazioni di conformità richieste dalla norma.
QUESITO 4:
Al punto 6.2 pag. 13/14 del bando/disciplinare, come requisito di capacità economico/finanziaria viene richiesto modello unico/IVA, ma noi avendo la SOA OS30 alla I, possiamo comprovarlo in questo modo il requisito da voi richiesto?
RISPOSTA AL QUESITO 4:
Si conferma che il requisito di capacità economico-finanziaria potrà essere comprovato mediante la SOA che abiliti l’esecuzione delle opere specificatamente previste per ciascun lotto, fermo restando il requisito del possesso di autorizzazione ai sensi del D.M. n. 37/2008 e s.m.i.
QUESITO 5:
In merito alla procedura specificata in oggetto, sono a richiedere se per i LOTTI 2 e 3 sia possibile partecipare avendo attestazione SOA per categorie OS28, OS30, OG11?
RISPOSTA AL QUESITO 5:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 1.
QUESITO 6:
Criterio di aggiudicazione: “Massimo Ribasso senza esclusione automatica”, pertanto l’aggiudicatario è chi offre lo sconto maggiore, anche se vi sono più di 10 partecipanti?
RISPOSTA AL QUESITO 6:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 2.
QUESITO 7:
Presentazione offerte: Per ogni Lotto predisporre 3 plichi, ognuno completo di busta amministrativa e busta economica?
RISPOSTA AL QUESITO 7:
Si conferma e si rinvia al par. 14 del Bando di gara.
QUESITO 8:
Il modello domanda di partecipazione a pag. 4 dichiarazione art. 80 comma 1 non riporta il comma b-bis) (false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile;) e la lettera c) (codice civile) è il finale della lettera b);
RISPOSTA AL QUESITO 8:
Si ringrazia per la segnalazione e si conferma che è provveduto alla integrazione e correzione del modello. Le imprese che avessero già presentato domanda di partecipazione saranno ammesse a integrare la dichiarazione mediante soccorso istruttorio ai sensi del par. 13 del Bando.
QUESITO 9:
L’articolo 83, comma 9, del D.lgs. non prevede più l’applicazione di sanzione pecuniaria qualora in sede di apertura della gara vengano riscontrate mancanze incompletezze e ogni altra irregolarità si chiede pertanto di rettificare il modello domanda di partecipazione (pag. 6).
RISPOSTA AL QUESITO 9:
Si ringrazia per la segnalazione e si conferma che si è provveduto a espungere dal modello il riferimento alla sanzione pecuniaria.
QUESITO 10:
Viene applicata l'esclusione automatica di cui all' articolo 97 comma 8 del DLgs n. 50 del 2016..?
RISPOSTA AL QUESITO 10:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 2.
QUESITO 11:
2) Ci si può aggiudicare tutti e tre i lotti, o in caso di aggiudicazione di uno dei lotto viene preclusa l'aggiudicazione degli altri due?
RISPOSTA AL QUESITO 11:
L’aggiudicazione dei tre lotti verrà effettuata singolarmente, come fossero tre gare distinte. l’aggiudicazione di un lotto non preclude l’aggiudicazione degli altri lotti. in linea teorica un concorrente che presenta offerte per tutti i lotti, potrebbe aggiudicarsi tutti e tre i lotti.
QUESITO 12:
Nel caso in cui le offerte ammesse siano superiori a 10 si procederà all'esclusione automatica delle offerte anomale?
RISPOSTA AL QUESITO 12:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 2.
QUESITO 13:
In merito alla procedura in oggetto abbiamo provato ad emettere il PASSOE, ma il sistema restituisce il seguente errore: “Il CIG indicato non esiste o non è stato ancora definito”
RISPOSTA AL QUESITO 13:
Ricevuta la vostra segnalazione abbiamo risolto la questione completando l’emissione del CIG.
QUESITO 14:
Si evidenzia che nel CME la voce IE.6.1 non è sommata. Di conseguenza il totale soggetto a ribasso è pari a € 117.052,86 esclusi oneri della sicurezza.
RISPOSTA AL QUESITO 14:
Si conferma e si segnala che si è provveduto a modificare l’indicazione della base d’asta nel modello di presentazione dell’offerta.
QUESITO 15:
Siamo una ditta interessata a partecipare alla gara di cui all’oggetto per il solo lotto 2 – “Impianti meccanici” e vorremmo avere il seguente chiarimento. Siamo aperti dall’aprile del 2015 come ditta individuale, da poco più di un mese siamo diventati invece una S.r.l.. Volevamo capire se per quanto riguarda il requisito di capacità economica e finanziaria, di cui al punto 6.2 del bando di gara, possiamo tenere validi i lavori svolti come ditta individuale. Il titolare e responsabile tecnico, sia della ditta individuale che della S.r.l., è sempre la stessa persona. Se la risposta è affermativa dobbiamo indicare in qualche modulo il cambio della forma giuridica?
RISPOSTA AL QUESITO 15:
Si conferma che la dimostrazione dei requisiti di capacità economico-finanziaria potrà essere fornita anche mediante ricorso all’avvalimento. Si rinvia al par. 7 del Bando.
QUESITO 16:
Per i requisiti di idoneità: per la dimostrazione del possesso di speciale abilitazione prevista dal D.M. 37/2008 può bastare la visura camerale che riporta le abilitazioni per le lettere A) –B) – G)?
Se sì, occorre allegare alla copia della visura una dichiarazione di conformità all’originale sottoscritta dal Legale Rappresentante + suo documento d’identità?
RISPOSTA AL QUESITO 16:
Le modalità di documentazione dei requisiti richiesti ai fini della partecipazione alla gara sono disciplinate dal par. 14 del Bando. In caso di aggiudicazione la Stazione appaltante richiederà la documentazione necessaria per la verifica del possesso dei requisiti speciali indicati dall’aggiudicatario in conformità al par. 18 del Bando.
QUESITO 17:
Per i requisiti di capacità economico finanziaria: il possesso di attestazione SOA OS30 – classificazione II è documento idoneo in alternativa all’indicazione di referenze?
RISPOSTA AL QUESITO 17:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 4.
QUESITO 18:
Dovendo creare il PASSOE, comunichiamo che inserendo il CIG sulla piattaforma ANAC, ci risulta che tale CIG "Non esiste o non è stato ancora definito". Potete cortesemente provvedere alla risoluzione della problematica?
RISPOSTA AL QUESITO 18:
Ricevuta la vostra segnalazione abbiamo risolto la questione completando l’emissione del CIG.
QUESITO 19:
Chiediamo Vs. conferma in merito alla possibilità di presentare l'attestazione SOA OS 30 Cl. 1° in ns. possesso, a comprova del requisito di capacità economica-finanziaria.
RISPOSTA AL QUESITO 19:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 4.
QUESITO 20:
Paragrafo 6.2 del bando di gara: si chiede se per la dimostrazione dei “requisiti economico-finanziari” in alternativa alla presentazione dei bilanci sia sufficiente il possesso di attestazione SOA nelle categorie delle lavorazioni previste per ciascun lotto (OG1, OS3, OS28, OS30);
RISPOSTA AL QUESITO 20:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 4.
QUESITO 21:
Al paragrafo 8 del bando di gara è indicato che “il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente il nominativo del subappaltatore per ciascun lotto”, pertanto si chiede conferma se ai fini del subappalto sia sufficiente l’indicazione di un singolo subappaltatore per ciascun lotto.
RISPOSTA AL QUESITO 21:
Si conferma e si rinvia al par. 8 del Bando.
QUESITO 22:
I nominativi dei subappaltatori da indicare, ai sensi di quanto stabilito dall'art. 105 comma 6 del D.Lgs, n. 50/2016, per i quali è necessario allegare le relative dichiarazioni si intendono SOLO quelli relativi alle attività maggiormente esposte al rischio di infiltrazione mafiosa (elencate all'art. 1 – comma 53 – della Legge 06/11/2012)?
In relazione a quanto stabilito dall'art. 105 – comma 6 del richiamato D.Lgs. n. 50/2016, e in merito a quanto citato al punto D della parte II del modulo DGUE, i concorrenti NON SONO tenuti alla indicazione preventiva delle eventuali ditte subappaltatrici nel caso in cui le lavorazioni o le attività che intendono subappaltare non rientrino in quelle maggiormente esposte al rischio infiltrazione mafiosa.
RISPOSTA AL QUESITO 22:
Si conferma che in base al par. 8 del Bando:
- Il concorrente è tenuto ad indicare nell’offerta obbligatoriamente il nominativo del subappaltatore per ciascun lotto;
- I subappaltatori devono possedere i requisiti previsti dall’art. 80 del Codice e dichiararli in gara mediante presentazione di un proprio DGUE, da compilare nelle parti pertinenti, nonché di una dichiarazione integrativa nei termini indicati al punto 14.3.1;
- Il mancato possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice, ad eccezione di quelli previsti nel comma 4 del medesimo articolo, in capo ad uno dei subappaltatori indicati comporta l’esclusione del concorrente dalla gara.
QUESITO 23:
Nei Requisiti di idoneità è menzionato che per il 2 lotto e 3 lotto è richiesto il possesso della speciale abilitazione in corso di validità dal D.M. 22 Gennaio 2008 n.37 e s.m. ma non è menzionato la Categoria e Classe a cui si riferisce il lotto.
Chiediamo gentilmente specifiche in merito.
RISPOSTA AL QUESITO 23:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 3.
QUESITO 24:
In riferimento alla gara in oggetto, vorremmo avere conferma che nel caso una azienda partecipi a tutti 3 i lotti abbia la possibilità di aggiudicarsi tutti 3 i lotti, considerando la diversità delle lavorazioni e degli importi a base di gara?
RISPOSTA AL QUESITO 24:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 11.
QUESITO 25
Se fosse possibile avere il computo metrico del Lotto 3 relativo agli Impianti Elettrici e Speciali del Bando di Gara in oggetto (non presente nella documentazione inserita sul portale);
RISPOSTA AL QUESITO 25:
Si conferma che l’elaborato è pubblicato sul portale. Il relativo file è posizionato al n. 38 ed è denominato “computo metrico + allegati”
QUESITO 26
Volevamo sapere se per partecipare alla gara è obbligatorio presentare la “Garanzia provvisoria” per il Lotto a cui si è interessati.
RISPOSTA AL QUESITO 26:
Si conferma e si rinvia al par. 9 del Bando.
QUESITO 27
Se la documentazione può essere spedita solo per Raccomandata.
RISPOSTA AL QUESITO 27:
Si rinvia al par. 12 del Bando.
QUESITO 28
In merito alla cauzione richiesta per la gara in oggetto volevamo sapere se è possibile emettere un’unica garanzia per i tre lotti e procedere con l’emissione in firma digitale.
RISPOSTA AL QUESITO 28:
No, è necessario costituire una garanzia per ciascun lotto al quale l’impresa partecipa. Si rinvia al par. 9 del Bando.
QUESITO 29
Verrà applicata l'esclusione automatica ai sensi dell'art. 97 comma 2?
RISPOSTA AL QUESITO 29:
Si rinvia alla risposta al quesito n. 2.
ULTERIORI QUESITI PERVENUTI SUCCESSIVAMENTE
QUESITO 30
In riferimento alla certificazione ISO 9001 e 14001, la nostra azienda ha eseguito l'audit per la nuova norma. Non siamo ancora in possesso del nuovo certificato, possiamo partecipare alla gara in oggetto, presentando l'audit e relativa dichiarazione dall'Ente?
La fideiussione provvisoria, sarà rilasciata per l'intero importo.
RISPOSTA AL QUESITO 30:
La mancata presentazione della certificazione ISO 9001 e 14001 non impedisce la partecipazione alla gara, comporta solo che la garanzia provvisoria sia rilasciata per l’intero importo.
QUESITO 31
Dove posso trovare l’allegato dell’offerta economica corretto o devo modificare io pdf.
RISPOSTA AL QUESITO 31:
Il file in pdf “Riepilogo offerta economica Lotto 3” pubblicato al n. 10 della documentazione di gara è stato sostituito con il nuovo riepilogo rettificato.
QUESITO 32
A seguito della rettifica dell’importo a base di gara del lotto 3 è da cambiare anche l’importo della cauzione.
RISPOSTA AL QUESITO 32:
Considerato che, a seguito della rettifica, l’importo a base di gara si è incrementato di € 73,20 si è ritenuto di non modificare l’importo richiesto per la garanzia provvisoria.
QUESITO 33
Noi abbiamo consegnato il plico con l’offerta. Se non si sostituisce la documentazione veniamo esclusi?
RISPOSTA AL QUESITO 33:
No! Non venite esclusi. Come indicato nella nostra pec del 14 settembre 2018:
“Si precisa che, qualora venisse presentato il riepilogo dell’offerta economica lotto 3 nella versione non rettificata, si farà riferimento come previsto dal bando, al paragrafo 15, all’indicazione del prezzo e non all’indicazione del ribasso offerto”.
Quindi ai fini dell’aggiudicazione del Lotto verrà fatto riferimento all’indicazione del prezzo in cifre e in lettere e non all’indicazione della percentuale di ribasso.
QUESITO 34
Siamo in possesso di SOA OS class. II ma non dell’abilitazione DM 37/08 lettera G.
E’ possibile subappaltarla?
RISPOSTA AL QUESITO 34:
Trattandosi di requisito di idoneità professionale, in base al paragrafo 7 del bando di gara non può essere acquisito dai concorrenti mediante l’avvalimento (“Non è consentito l’avvalimento per la dimostrazione dei requisiti generali e di idoneità professionale.”), né tanto meno con il subappalto.
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